Dopo la bella e stilosa CATORISMI di Matteo Cuccato (al proposito vi rimando all'articolo di Alberto Polita su Bobos.it QUI) eccoci alla mia seconda curatela per il Rivamancina appetizers & cocktails bar di Verona, locale sempre più pop, a causa del boss Michele Accorroni, che mi ha affidato la direzione artistica delle mostre. E stavolta ci addentriamo nel mondo di Ale Giorgini.
Lo stile di Ale è un concentrato di riflessioni oculate sul dove finisce il graphic design e dove inizia la pura arte, dove il segno è sempre finalizzato a uno scopo ma dove l'intrattenimento va oltre il mero spettacolo, diviene piacere degli occhi che riflette il piacere e la gioia dell'artista immerso nell'atto creativo. Una linea altrimenti fredda scalda il cuore, lo spazio può essere iperaffollato di tracce o presidiato da una sola immagine centrale che trae energia dal vuoto circostante, come per la serie in divenire "That's Amore" di cui ammireremo sei nuovi pezzi proprio a SENZATITOLO. Linee come rasoiate che plasmano lo spazio con eleganza algida e poetica.
Ricordo con chiarezza quando tutto questo processo ebbe inizio: su una terrazza di un pittoresco hotel a Livorno, in una calda mattinata di sole subito dopo colazione. Erano i giorni dell'Italia Wave Love Festival dove ci trovavamo con XL, il pomeriggio e la serata ci avrebbero visti protagonisti di performance e dediche. Sulla terrazza in quel momento c'eravamo Ale, Diavù e il sottoscritto. Ale come sempre lavorava (non smette mai). Sulla scia dei concerti estivi a cui prendevamo parte sempre più frequentemente (era il 2009) Ale aveva cominciato a disegnare una serie di poster dei vari artisti presenti on stage ai vari festival, similmente alla tradizione posteristica iniziata in america da gruppi di designer-culto come Ron Donovan e soci con la Firehouse, ma con lo stile che seppur in evoluzione già lo contraddistingueva e lo faceva amare dal pubblico. I suoi poster andavano già, letteralmente, a ruba. Ma su quella terrazza Ale cominciò a tracciare qualcosa di diverso sul suo sketchbook: era un poster di Moby, che avrebbe suonato a Lucca al Summer Festival di lì a una decina di giorni, ma i segni si stavano sempre più compattando in fasci di linee. In quello schizzo e in una manciata di altri intravvidi un cambiamento importante in atto. Chiari due pensieri mi attraversarono la mente, "splendido" e "ci manda tutti a casa". Non ho mai nascosto il mio pensiero e la mia ammirazione per il lavoro del Sig. Giorgini, sono fiero di averlo come compagno di avventure, collega e soprattutto amico. Ale non ci ha ancora mandati tutti a casa, ma lo imputo più alla sua benevolenza e fair play che ad altri fattori, l'evidenza del suo lavoro parla chiaro ben oltre queste mie poche righe.
Con questa mostra la rete di sinergie e pop surrealism varata con l'esperienza QU4TTRO continua a espandersi, diffondendo informazioni, concentrando databytes pop nell'aria di questo paese così bisognoso di colore. Dopo la mia personale POP ALONE: IL MONDO SURREALE DI ALBERTO CORRADI a Roma curata da Diavù e tuttora in corso, ecco SENZATITOLO: UNA MOSTRA DI ALE GIORGINI. Clickando QUI accedete all'evento su facebook, dove saranno postate le foto del vernissage.
E ora, un po' di teaser:
Ale Giorgini: Illustratore, autore di fumetti, visual artist e graphic designer, dopo il travolgente successo della mostra Illustri a Vicenza, sbarca a Verona al Rivamancina con "Senzatitolo".
Una selezione del suo best of, dove i visitatori potranno ammirare le
stampe in tiratura limitata delle locandine cinematografiche che l'hanno
reso celebre in tutto il mondo e non solo, spaziando nella produzione
recente di questo eclettico e geniale artista che all'estero ci
invidiano.
Classe 1976, Ale Giorgini vive e lavora a Vicenza. Fra i suoi clienti: Warner Bros,
Foot Locker, Sony Pictures, Emirates, MTV, Mondadori, Kinder Ferrero,
Gruppo L’Espresso, Saldapress, Virgin Atlantic.
Ha partecipato a
performance e mostre in tutto il mondo (Milano, San Diego, New York,
Sidney, Roma, Firenze, Napoli, Los Angeles, San Francisco, Portland). Le
sue opere sono esposte alla Hero Complex Gallery (Los Angeles) e
Bottleneck Gallery (New York). É insegnante alla Scuola Internazionale
di Comics.
Lo trovate qui www.alegiorgini.com | www.aaargh.it
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Stay tuned.